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giovedì 22 ottobre 2009

voglio essere come il ciccione degli Alexisonfire

Ok, dato che ho sentenziato con i miei compagni di blog che ci vuole "almeno un post a settimana" e dato che sto dando un pessimo esempio, mi toglierò il pensiero postando qualche video come il collega Spurk insegna (ottima strategia vecchio maiale). Del resto è inevitabile: faccio il pretenzioso, cerco di scrivere qualcosa di intelligente, e poi mi passa l'ispirazione a metà e lascio lì. L'altro giorno ad esempio stavo per postare una riflessione che vi potrà interessare, ma devo lavorarci su un po' di più.La graduate school mi rende pignolo.In ogni caso, ne approfitto per ricordare a tutti come il pop-screamo/new-emocore/chiamatelo-come-cazzo-volete non fa cagare a priori. Fu un genere innovativo, a modo suo, verso l'inizio di questo decennio. Il fatto che diventò la bandiera dei giovini repressi di tutto il mondo non è sufficiente a denigrarlo.

Ok, certe capigliature erano ridicole (ma lo sono ancor di più alcune cose che si vedono adesso, o alcune cose che si vedevano negli anni '80), certe canzoni erano veramente troppo grattacule per essere associate a un benché minimo spirito controculturale, e certi cantanti sparavano certi testi su certe melodie che anche un monaco buddista, al sentire cotale espressione di mielosità, proverebbe l'impeto di andare là a prenderli a calci nelle palle.

Personalmente, associo il punto più basso raggiunto da quella scena agli Hawthorne Heights, i quali sono probabilmente nella top five dei gruppi dagli scream più esilaranti della storia. Per farvene un'idea, immagiate come potrebbe urlare il gattino di Shrek 2, quello con gli occhioni neri per intenderci, se suonasse in una band metalcore.

Tuttavia, non tutto ciò che è marrone è cacca - come disse il collega Spurk inorridito davanti a un barattolo di nutella - e infatti se avete letto il titolo del post avrete bene a mente che tutta questa pretenziosa apologia introduttiva non è altro che un modo per allungare e farlo sembrare serio, quando in realtà il concetto base che voglio esprimere è che gli Alexisonfire secondo me sono una gran band e il chitarrista Wade MacNeil dovrebbe essere il mito di tutti i ciccioni del mondo.


Guardare per credere:


Water Wings (notare i capelli del cantante e il disorso iniziale in latino)


44 Caliber Love Letter


Ps. non sono capace di incorporare i video, per cui non rompete se metto i link.

Pps. il secondo video ha un audio di merda, ma vi consiglio di procurarvi la canzone perché ha uno degli intro più fighi della storia dell'emocore.


Best,

Fede

3 commenti:

Spurk ha detto...

non tutto ciò che è marrone è cacca disse Gianni.. ehhehe a stasera bello..

Matt ha detto...

Cazzo, ma il batterista di 'sto gruppo è quel nerd di Simone Cristicchi, cmq ok davvero.
Confermo che la dicitura è Alexis-On-Fire e poi vi chiedo a proposito di 44 caliber love letter:

ma le cacofonie del chitarrista ciccione
a 0:43 e 0:59 della canzone
sono un errore o è solo impressione?
Lui fa firulì firulà,
ma a noi non la si fa!

Eh, che poeta!!

fede ha detto...

eheh, il ciccione a toppato. tipico problema con i riff ripetuti all'infinito. ne so qualcosa.

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